Giove: "Revival" della SEB

Da Sezione Pianeti UAI.

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[[Immagine:Olivetti-8jun07.jpg|thumb|350px|right|Sviluppo del "Revival": T. Olivetti, 8 giugno 2007]]
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L'ultimo "SEB revival" avvenne nel 1993; l'ultimo "mid-SEB outbreak" è invece molto più recente, essendo stato seguito nel 2005-06. Difficile prevedere l'ulteriore evoluzione e l'esito finale dell'attuale fenomeno.
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L'ultimo "SEB revival" avvenne nel 1993; l'ultimo "mid-SEB outbreak" è invece molto più recente, essendo stato seguito nel 2005-06. E' difficile prevedere l'ulteriore evoluzione e l'esito finale dell'attuale fenomeno.

Versione delle 21:11, 15 mar 2008

C. Go (Filippine): la macchia iniziale, 17 maggio 2007

Il 2007 è chiaramente un anno di "Risveglio Globale" dell'attività atmosferica di Giove: dopo la produzione di una massiccia Banda Equatoriale, l'apparizione di due proiezioni sul bordo della SEB ("S. Tropical Disturbances"), una vigorosa eruzione di macchie che ha riformato la NTB, la cessazione dell'attività interna nella SEB e lo sbiadimento della componente Sud di questa fascia, ora siamo in presenza di un cosiddetto "SEB Revival" (rivitalizzazione della SEB).

Il fenomeno era prevedibile per il fatto, ormai acclarato, che l'attività del pianeta tende a seguire certi schemi determinati, osservati più volte nel secolo scorso. Tuttavia quest'ultima perturbazione ha colto di sorpresa, perché è iniziata in anticipo rispetto a quanto si poteva supporre. Di norma un "SEB Revival" inizia qualche tempo dopo che la SEB (o almeno la componente Sud) si sono completamente affievolite (e la Macchia Rossa rinforzata d'intensità). Invece, in questo caso la fascia aveva appena iniziato a sbiadire, quando C. Go (Filippine) ha richiamato l'attenzione su di una macchia bianca apparsa il 17 maggio all'interno di una precedente macchia scura, piuttosto compatta, posta qualche decina di gradi dietro la Macchia Rossa.

T. Kumamori (Giappone): 4 giugno 2007; schema di sviluppo, secondo l'interpratazione di J. Rogers

Nei "Revival" classici si osserva un grosso dettaglio iniziale, dal quale emergono velocemente treni di macchie che si propagano generalmente lungo tre correnti atmosferiche: il "jetstream" retrogrado posto sul suo bordo Sud della SEB, con macchie che viaggiano veloci verso longitudine crescente; il grande "jetstream" equatoriale, posto sul bordo Nord, che va altrettanto veloce ma in direzione opposta (prograda); e un "central branch" di velocità intermedia, all'interno della SEB. Questi treni di macchie riformano, attraverso fasi di attività caotica, la fascia in precedenza scomparsa.

L'attuale perturbazione segue almeno in parte questo schema. La macchia iniziale ha prodotto macchie scure di "jetstream" che avanzano sul bordo Sud della SEB (retrograde), mentre davanti ad essa si allontanano macchie bianche, in direzione della Macchia Rossa. L'attuale schema di attività sembra, a una prima analisi, seguire esempi storici di "revival" anticipati, come quello del 1949, anch'esso nato da una macchia chiara prodottasi al centro di una precedente scura. Evento analogo è stato seguito nel 1979 dalle sonde Voyager, ed era avvenuto mentre la fascia era normalmente scura (in questo caso si usa parlare di "mid-SEB outbreak").

Sviluppo del "Revival": T. Olivetti, 8 giugno 2007

L'ultimo "SEB revival" avvenne nel 1993; l'ultimo "mid-SEB outbreak" è invece molto più recente, essendo stato seguito nel 2005-06. E' difficile prevedere l'ulteriore evoluzione e l'esito finale dell'attuale fenomeno.

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