Giove: Planisferi del 14-15 maggio 2007

Da Sezione Pianeti UAI.

Planisfero relativo al 14-15 maggio 2007

Planisfero di Giove del 14-15 maggio 2007
Planisfero di Giove del 14-15 maggio 2007

Queste mappe sono state prodotte da M. Vedovato con WinJUPOS, a partire da immagini di:

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2007-05-14-0156-Fabio Carvalho (Brazil)

2007-05-14-0409.0-F. Carvalho

2007-05-14-0518-F. Carvalho

2007-05-14-1736-Chistopher Go (Philippines)

2007-05-15-0456-F. Carvalho


Note su alcuni fenomeni attualmente visibili

Ovali SSTB - Treni di macchie bianche a 40°S, sono vortici anticiclonici che persistono anche per anni, come quelli denominati A1 --> A5, che sopravvivono nella configurazione attuale almeno dal 2003. Il loro moto li porta a sorpassare la GRS circa una volta all'anno.

Ovale BA - E' il risultato della fusione di tre ovali precedenti, vissuti per decenni, che si sono fusi nel 2000. E' un largo vortice anticiclonico a circa 33°S, che nel 2005 si è rinforzato colorandosi di una tinta arancio analoga a quella attuale dellaMacchia Rossa (viene chiamato a volte Piccola Macchia Rossa, termine che però si confonde con quello analogo attrubuito a dettagli minori, che appaiono sporadicamente ad altre latitudini). Il suo moto lo porta a sorpassare la GRS ogni due anni.

GRS (Grande Macchia Rossa) - A fine 2006 si è liberata del persistente materiale grigio-azzurro che, proveniente dal bordo della SEB, ne cingeva il bordo sud. Pertanto il suo profilo appare ora molto più netto e stagliato entro la classica "Baia". Contemporaneamente, si è spenta l'attività delle numerose macchie bianche che si producevano nel settore della SEB che segue la Macchia, attività che era presente da molti anni.

STrD (S. Tropical Disturbance) - Con questo nome si indicano settori scuri o velati della STrZ. L'ultimo di questi fenomeni risale al 1985-87. Per la prima volta, ne sono apparse due contemporaneamente, nella forma di grosse proiezioni dal bordo della SEB (STrD-1 e 2 rispettivamente). Si rintracciano già nelle prime osservazioni di questa apparizione (dicembre 2006), ma non ve n'era traccia pochi mesi prima. Esse sono associate a una modifica delle correnti a getto che corrono in senso opposto lungo i bordi nord e sud della STrZ, di cui interrompono il flusso: tali correnti si connettono fra loro ai bordi delle STrD, formando lunghe circolazioni chiuse ("Correnti Circolanti").

SED (S. Equatorial Disturbance) - E' una perturbazione nata nel 1999, e consiste in un "taglio" diagonale sul bordo nord della SEB circondato da macchie e irregolarità di ogni genere. Gran parte dei fenomeni ad essa collegati sono di norma prominenti solo nel vicino IR, ma l'attuale complessa attività nella EZ ha portato il nucleo centrale della SED (un'area bianca in corrispondenza del "taglio" suddetto) ad apparire con evidenza anche nella banda visuale.

Regione equatoriale - Nei primi mesi del 2006 sono apparsi pennacchi equatoriali molto prominenti che si levavano dal bordo della NEB, i quali hanno alimentato una Banda Equatoriale scura progressivamente più larga e massiccia, e notevole velatura nella EZ.

WSZ (White Spot Z) - All'inizio era una delle tante macchie bianche (anticicloniche) che appaiono a 19°N in periodiche esplosioni di attività. Essa si è formata nel 1997 e si caratterizza, oltre che per l'insolita longevità, per il moto veloce (verso longitudine decrescente), che la porta progressivamente a interagire con la altre macchie della sua latitudine, generalmente stazionarie nel Sistema 2. Al suo passaggio, queste ultime vengono destabilizzate e scompaiono, mentre altre analoghe nascono dietro WSZ.

Rivitalizzazione della NTB - A partire da fine marzo 2007 una macchia brillante, seguita da dettagli caotici, ha annunciato la ricomparsa della NTB, che era sparita nel 2003. Le mappe di aprile mostrano questa fascia ancora incompleta e frammentata, mentre a partire da maggio essa appare più continua, pur se ancora irregolare e dotata di proiezioni e condensazioni.

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