Giove: eruzione di macchie in NTB

Da Sezione Pianeti UAI.

Planisfero di Giove del 3-4 marzo 2007

J. Rogers ha dato l'allerta: questa immagine di ieri di Z. Pujic (Brisbane) mostra due prominenti macchie chiare, intervallate da una scura, alla latitudine della NTB. Per chi conosce il pianeta, il segnale sembra inequivocabile: la fascia, che per anni è stata evanescente quando non del tutto invisibile, sta per essere interessata da un'eruzione di macchie che si propagheranno in breve tempo, e probabilmente ridaranno alla fascia la prominenza che essa aveva perso nel 2002. Il precedente "outbreak" di questo tipo avvenne nel 1990.

Tutti gli osservatori sono invitati a mobilitarsi, per quanto possibile, per seguire il fenomeno. Per il gioco dei fusi orari il monitoraggio, rotazione dopo rotazione, favorisce ogni giorno continenti diversi, e l'apporto degli europei, pur con l'handicap della bassa declinazione, può rivelarsi utile.

In base all'esperienza, si può prevedere che il centro di attività si muova con velocissima deriva prograda (longitudine decrescente) nel SISTEMA PRIMO (quello relativo alle fasce equatoriali). Al momento della foto il centro di attività era attorno a longitudine L1 = 40°, che scenderà presumibilmente al ritmo di 5° AL GIORNO. Questo vuol dire che il fenomeno non sarà visibile dall'Italia il 30 marzo mattina, ma forse il 1° aprile (TU 4 circa). Ma in passato si è avuta l'accensione di centri secondari di attività, per cui tutte le longitudini sono da sorvegliare.

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