Giove: mappa più recente
Da Sezione Pianeti UAI.
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''STB'' - Fascia di intensità e latitudine variabile, a seconda della longitudine considerata. | ''STB'' - Fascia di intensità e latitudine variabile, a seconda della longitudine considerata. | ||
- | ''GRS (Grande Macchia Rossa)'' - | + | ''GRS (Grande Macchia Rossa)'' - A volte definita da un contorno scuro, all'interno è debolmente colorata. |
- | ''SEB'' - In questi anni la fascia è andata incontro a cicli di attenuazione, seguiti da eruzioni di attività che l'hanno riportata all'intensità solita | + | ''SEB'' - In questi anni la fascia è andata incontro a cicli di attenuazione, seguiti da eruzioni di attività che l'hanno riportata all'intensità solita. |
- | ''EB | + | ''EB'' - Periodicamente si è sviluppa una tenua fascia equatoriale; anche questo è un fenomeno periodico. La fascia poi lentamente svanisce e per riformarsi nei periodi di maggior attività del pianeta. |
- | ''NEB'' - Questa fascia è la più scura del pianeta, attiva sia all'interno, sia ai suoi bordi. Periodicamente si espande verso nord e poi si restringe, fenomeno che si ripete con cadenza quadriennale, accompagnato dalla produzione di ovali chiari e macchie scure lungo il bordo in espansione. | + | ''NEB'' - Questa fascia è la più scura del pianeta, attiva sia all'interno, sia ai suoi bordi. Periodicamente si espande verso nord e poi si restringe, fenomeno che si ripete con cadenza quadriennale, accompagnato dalla produzione di ovali chiari e macchie scure lungo il bordo in espansione. |
- | ''WSZ (White Spot Z)'' - E' nata nel 1997, come una delle tante macchie bianche (anticicloniche) che appaiono a 19°N. E' caratterizzata, oltre che dalla longevità, dal moto veloce (verso longitudine decrescente), che la porta a interagire con altre macchie della sua latitudine, generalmente stazionarie nel Sistema 2. Nel mese di novembre 2013 ha assunto una colorazione rossastra. | + | ''WSZ (White Spot Z)'' - E' nata nel 1997, come una delle tante macchie bianche (anticicloniche) che appaiono a 19°N. E' caratterizzata, oltre che dalla longevità, dal moto veloce (verso longitudine decrescente), che la porta a interagire con altre macchie della sua latitudine, generalmente stazionarie nel Sistema 2. Nel mese di novembre 2013 ha assunto una debole colorazione rossastra. |
- | ''NTB'' - | + | ''NTB'' - Come la SEB e la NEB, è sede di periodiche eruzioni di macchie bianche e condensazioni scure, che producono velature nell'attigua zona (NTZ). |
''NNTB'' - Di aspetto variabile con la longitudine; presenta segmenti più marcati. | ''NNTB'' - Di aspetto variabile con la longitudine; presenta segmenti più marcati. |
Versione delle 15:42, 16 giu 2014
JUPITER: LATEST PLANISPHERES
Jupiter planispheres composed with images taken between 2014 May, 19-23
Maps prepared by Marco Vedovato with the software WinJUPOS.
Note su alcuni fenomeni attualmente visibili
Ovali SSTB - Macchie bianche a 40°S, vortici anticiclonici persistenti, che punteggiano queste fascia, denominati A1, A2, A3 ... Il loro moto li porta a sorpassare la GRS circa una volta all'anno.
Ovale BA - E' il risultato della fusione di tre ovali preesistenti, avvenuta nel 2000. E' un ampio vortice anticiclonico a circa 33°S, che nel 2005 si è colorato di una tinta arancio. Il suo moto lo porta a sorpassare la GRS ogni due anni.
STB - Fascia di intensità e latitudine variabile, a seconda della longitudine considerata.
GRS (Grande Macchia Rossa) - A volte definita da un contorno scuro, all'interno è debolmente colorata.
SEB - In questi anni la fascia è andata incontro a cicli di attenuazione, seguiti da eruzioni di attività che l'hanno riportata all'intensità solita.
EB - Periodicamente si è sviluppa una tenua fascia equatoriale; anche questo è un fenomeno periodico. La fascia poi lentamente svanisce e per riformarsi nei periodi di maggior attività del pianeta.
NEB - Questa fascia è la più scura del pianeta, attiva sia all'interno, sia ai suoi bordi. Periodicamente si espande verso nord e poi si restringe, fenomeno che si ripete con cadenza quadriennale, accompagnato dalla produzione di ovali chiari e macchie scure lungo il bordo in espansione.
WSZ (White Spot Z) - E' nata nel 1997, come una delle tante macchie bianche (anticicloniche) che appaiono a 19°N. E' caratterizzata, oltre che dalla longevità, dal moto veloce (verso longitudine decrescente), che la porta a interagire con altre macchie della sua latitudine, generalmente stazionarie nel Sistema 2. Nel mese di novembre 2013 ha assunto una debole colorazione rossastra.
NTB - Come la SEB e la NEB, è sede di periodiche eruzioni di macchie bianche e condensazioni scure, che producono velature nell'attigua zona (NTZ).
NNTB - Di aspetto variabile con la longitudine; presenta segmenti più marcati.
Piccola Macchia Rossa (LRS) in NNTZ - Poco appariscente, ma estremamente longeva: risale almeno al 1993. Si trova a 40°N, e periodicamente si colora in modo più intenso.