Urano e Nettuno: L'osservazione digitale

Da Sezione Pianeti UAI.

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Naturalmente le osservazioni su Urano e Nettuno possono essere condotte mediante l’impiego di camere CCD. Le riprese dovrebbero essere concentrate in un intervallo di tempo di pochi minuti per evitare che la veloce rotazione dei due pianeti sposti eventuali dettagli presenti sul disco. Dopo avere acquisito un buon numero di immagini si sceglieranno le migliori che andranno sommate digitalmente in modo da attenuare il rumore di fondo e massimizzare il segnale. Per avere l’orientamento dell’immagine rispetto alle direzioni nord ed est sarà sufficiente riprendere, con un’esposizione di qualche decina di secondi, anche i satelliti principali di Urano e Nettuno.  Dalla posizione dei satelliti si può risalire alle direzioni nord ed est. Chiaramente, l’immagine con i satelliti va ripresa senza spostare nulla nell’apparato impiegato per riprendere il disco.
Naturalmente le osservazioni su Urano e Nettuno possono essere condotte mediante l’impiego di camere CCD. Le riprese dovrebbero essere concentrate in un intervallo di tempo di pochi minuti per evitare che la veloce rotazione dei due pianeti sposti eventuali dettagli presenti sul disco. Dopo avere acquisito un buon numero di immagini si sceglieranno le migliori che andranno sommate digitalmente in modo da attenuare il rumore di fondo e massimizzare il segnale. Per avere l’orientamento dell’immagine rispetto alle direzioni nord ed est sarà sufficiente riprendere, con un’esposizione di qualche decina di secondi, anche i satelliti principali di Urano e Nettuno.  Dalla posizione dei satelliti si può risalire alle direzioni nord ed est. Chiaramente, l’immagine con i satelliti va ripresa senza spostare nulla nell’apparato impiegato per riprendere il disco.
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Negli ultimi anni le osservazioni planetarie amatoriali ad alta risoluzione hanno subito una rivoluzione grazie all'utilizzo delle webcam CCD, dispositivi economici ma molto efficienti nel riprendere immagini ad alta risoluzione dei pianeti. La tecnica migliore consiste nel riprendere brevi filmati AVI a 10-15 frame per secondo, scegliere i frames migliori, meno compromessi dal seeing (almeno 500-1000 per ogni ripresa), sommare, e applicare gli algoritmi di deconvoluzione: i dettagli si rendono visibili solo a patto di usare una corretta procedura di elaborazione. Un buon programma freeware, molto adatto all’elaborazione delle immagini planetarie, è [http://www.astrosurf.com/buil/us/iris/iris.htm Iris], di Christian Buil. Per imparare ad usare Iris è indispensabile una attenta lettura dei vari “tutorial” presenti nel sito Web di Buil.

Versione delle 18:01, 22 mar 2007

Naturalmente le osservazioni su Urano e Nettuno possono essere condotte mediante l’impiego di camere CCD. Le riprese dovrebbero essere concentrate in un intervallo di tempo di pochi minuti per evitare che la veloce rotazione dei due pianeti sposti eventuali dettagli presenti sul disco. Dopo avere acquisito un buon numero di immagini si sceglieranno le migliori che andranno sommate digitalmente in modo da attenuare il rumore di fondo e massimizzare il segnale. Per avere l’orientamento dell’immagine rispetto alle direzioni nord ed est sarà sufficiente riprendere, con un’esposizione di qualche decina di secondi, anche i satelliti principali di Urano e Nettuno. Dalla posizione dei satelliti si può risalire alle direzioni nord ed est. Chiaramente, l’immagine con i satelliti va ripresa senza spostare nulla nell’apparato impiegato per riprendere il disco.

Negli ultimi anni le osservazioni planetarie amatoriali ad alta risoluzione hanno subito una rivoluzione grazie all'utilizzo delle webcam CCD, dispositivi economici ma molto efficienti nel riprendere immagini ad alta risoluzione dei pianeti. La tecnica migliore consiste nel riprendere brevi filmati AVI a 10-15 frame per secondo, scegliere i frames migliori, meno compromessi dal seeing (almeno 500-1000 per ogni ripresa), sommare, e applicare gli algoritmi di deconvoluzione: i dettagli si rendono visibili solo a patto di usare una corretta procedura di elaborazione. Un buon programma freeware, molto adatto all’elaborazione delle immagini planetarie, è Iris, di Christian Buil. Per imparare ad usare Iris è indispensabile una attenta lettura dei vari “tutorial” presenti nel sito Web di Buil.

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