Saturno: moduli
Da Sezione Pianeti UAI.
Versione delle 17:33, 21 apr 2007, autore: Idalprete (Discussione | contributi)
- A causa del notevole schiacciamento polare (1/10) e della presenza del sistema degli anelli, nel corso di un'apparizione e da un'apparizione all'altra non variano solo le dimensioni apparenti del globo di Saturno, ma l'intera geometria del sistema. Per l'osservazione visuale del pianeta è dunque consigliabile disporre di una serie di moduli che riportino correttamente, a seconda dell'epoca dell'osservazione, l'esatto aspetto pianeta e degli anelli. Nel corso di un ciclo di apparizioni (circa 30 anni) l'inclinazione dell'asse polare di Saturno rispetto alla Terra può variare da circa +28° a -28°. La Sezione Pianeti ha quindi preparato una serie di moduli di 2° in 2° in grado di coprire tutte le possibili esigenze. Utilizzando quello più vicino all'effettiva latitudine saturnocentrica della Terra (Bo), la differenza tra l'inclinazione degli anelli sul modulo e quella effettiva sarà al massimo 1°. Avendo sotto mano il modulo corretto sarà possibile, tra l'altro, utilizzare con fiducia la maschera degli anelli come riferimento per posizionare i dettagli sul globo.
- Gli anelli di Saturno giacciono nel piano equatoriale del pianeta, perciò la loro inclinazione rispetto alla Terra è data dal valore della latitudine saturnocentrica della Terra, cioè la latitudine (in coordinate centriche!) di Saturno dalla quale si vedrebbe la Terra transitare allo zenit. Questo valore è fornito da alcuni software, da vari almanacchi o può essere reperito qui sotto la colonna tilt. Questo è l'elenco dei moduli da utilizzare di anno in anno (che non tiene conto del periodo di inosservabilità del pianeta:
2007